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Come registrare una fattura passiva con ritenuta d'acconto ed Enasarco
Come registrare una fattura passiva con ritenuta d'acconto ed Enasarco

Esempio pratico di configurazione tabelle e registrazione fattura

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Scritto da startyerp
Aggiornato oltre una settimana fa


Al fine di rendere il più semplice possibile la registrazione di un documento fornitore con doppia ritenuta (IRPEF ed ENASARCO), si riporta di seguito l'immagine di una fattura di esempio a fronte della quale effettuare le dovute configurazioni per la corretta registrazione contabile automatica.

Immaginiamo quindi di essere in possesso della seguente fattura:

La fattura presa come esempio contiene un 22% di Iva, un 23% di ritenuta IRPEF (sul 50% del compenso), e un contributo previdenziale ENASARCO del 16,50%, di cui il 50% a carico ditta e 50 % a carico dell’agente e quindi trattenuto dal pagamento.

Le scritture contabili per la registrazione della stessa ci aspettiamo siano le seguenti:

Per la fattura (colonna conto, colonna in dare e colonna in avere)

Costo provvigioni

1.500

Iva conto acquisti

330

Debito vs il fornitore

1.830

La rilevazione contabile alla registrazione del pagamento della stessa:

Banca c/c

1.533,75

Ritenute IRPEF da versare

172,50

ENASARCO da versare

247,50

Costo ENASARCO a carico ditta

123,75

Debito vs il fornitore

1.830

La configurazione delle tabelle necessarie con Starty ERP:

1.- Come configurare la tabella ENASARCO: in base ai massimali e all’aliquota in vigore nell’anno, aggiornare la tabella presente in Anagrafiche \ Parametri Enasarco come da esempio a seguire

2.- Come configurare la tabella RITENUTE: in base all’aliquota in vigore, aggiornare la tabella presente in Anagrafiche \ Ritenute con l’introduzione di un record come da esempio a seguire

3.- Necessaria a questo punto la configurazione del business partner, che permetterà il calcolo automatico della ritenuta: aggiungere alla page Ritenute/Contributi del Business Partner una riga personalizzata come da immagine a seguire:

L'inserimento della fattura passiva:

Una volta configurato come da immagini precedenti il fornitore con ritenuta irpef (1040) del 23% (specificata con applicazione del 50%), e la presenza della ritenuta Enasarco, anch’essa al 50% (a carico agente) e il restante a carico ditta, sarà sufficiente digitare l’importo del costo delle provvigioni nella riga del documento affinché vengano calcolati in automatico i rispettivi valori di cui l’IRPEF, sarà trattenuta dal pagamento per essere poi versata in F24, come anche l’ENASARCO a carico del percipiente, che sarà anch’esso versato dall’azienda attraverso i canali indicati, sommata alla quota a proprio carico.

Risultato inserimento fattura:

La scadenza per la presente fattura sarà generata al netto delle ritenute, ovvero per il "Totale dovuto" e non per il "Totale fattura".

Per questa fattura, al completamento si otterrà in automatico la seguente registrazione contabile:

Altresì, alla registrazione del pagamento, automaticamente si otterrà la seguente registrazione (seguendo la fattura di esempio iniziale), dove vedremo rilevato costo ENASARCO a carico ditta e relativi debiti ENASARCO ed IRPEF.

NB.- si presume che la fattura emessa da un professionista soggetto a ritenute venga emessa a fronte di accordi preventivi, ovvero di un preavviso di fattura e relativo pagamento. La fattura ricevuta quindi di norma diventa di fatto la fattura a quietanza a fronte del pagamento.

Non sono stati pertanto testati casi di note credito fornitore con ritenuta, e altresì fatture con pagamenti rateali.

Ti serve un ripasso su come si codifica il fornitore? Val al seguente link!

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